“In un mondo dove ogni cosa diventa un icona,la mia pittura prende dalla natura la forma più semplice e pura ,ridandole vita con la bellezza del colore e la forza del metallo . Quello che faccio,ogni volta che lavoro è trovare nuovi materiali nuove tecniche perché la pittura possa ancora avere un senso o meglio possa servire a dare ancora un senso. In questo momento,la mia pittura segue due percorsi; uno che parte da dentro che segue un unico percorso,cercando di essere molto severo con me stesso senza lasciarmi andare ,per raggiungere il concetto che fa parte del lavoro,mentre il secondo si lascia trasportare da quello che mi accade attorno,che poi e la parte più semplice fatta di ironia ,lo specchio di questa società . David Hammons dice: “L’Arte è un modo di impedire che il mondo esterno ci danneggi, un modo di scacciare l’energia negativa che altrimenti rischiamo di assorbire.” MR.
“Robino dipinge con la minuzia dell’amanuense, mediante una temperie cromatica rarefatta: è come se la scrittura imponesse il segno sul fondo. L’ossessione per il particolare trascura il complesso, e la tecnica minuziosa vuole mostrare che la verità non sta nell’insieme. La weltanshauung, che educa all’unità della percezione, mal si acclimata alle infinite sorprese dell’universo di Robino, fatto di grafismi talvolta involuti e talvolta taglienti, piccoli patterns ripetuti ritmicamente, baffi ondulanti sospesi su universi biomorfi. Il diavolo, come si dice, sta nei particolari”. copyright Gino Prandina 2017